Anche in questa occasione, in continuità con quanto effettuato nei precedenti Congressi, caratterizzati da indubbio successo in termini di “audience” e di contenuto scientifico, verranno affrontate tematiche di rilievo privilegiando gli aspetti innovativi della ricerca, non tralasciando per altro argomenti di pratica clinica quotidiana. Quest’anno abbiamo ritenuto opportuno indicare come tema prevalente del congresso:
Le nuove frontiere delle malattie osteo – metaboliche e muscolo-scheletriche, Presidente designato del XXI Congresso Nazionale è Fabio Vescini.
Come è noto il core business del GISMO è rappresentato dall’osteoporosi, dalle malattie metaboliche e muscolo-scheletriche e dalla nutrizione. Per molte di queste condizioni patologiche verrà specificatamente approfondito durante le due giornate congressuali l’aspetto endocrinologico attraverso workshop, sessioni scientifiche, letture.
Già da ora possiamo anticipare che nel corso del Congresso saranno affrontati, tra l’altro, specifici argomenti quali la gestione del rischio fratturativo nelle malattie endocrino – metaboliche dello scheletro; la problematica del rischio imminente di frattura, condizione questa di crescente interesse; le nuove prospettive terapeutiche nell’osteoporosi; i nuovi aspetti diagnostici e terapeutici delle malattie infiammatorie e degenerative articolari.
La caratterizzazione multidisciplinare del GISMO permetterà il coinvolgimento di specialisti del settore, quali reumatologi, internisti, endocrinologi, geriatri, ortopedici, fisiatri e non ultimi anche medici di medicina generale con l’obiettivo di affrontare tematiche legate ai rapporti tra medicina specialistica, ospedaliera e territoriale, e medicina generale.
Accanto a letture e relazioni, sarà dato spazio anche alla presentazione di comunicazioni orali, selezionate attraverso l’invio di abstract: in particolare per dare possibilità ai giovani ricercatori di esporre le proprie ricerche.
Sono questi i criteri ispiratori e le caratteristiche del XXI Congresso Nazionale GISMO 2025, che vuole essere un momento di aggregazione culturale e di produttivo dibattito tra quanti si occupano di malattie dello scheletro e non solo.