L’ipercalcemia maligna è una condizione in cui si ha un rialzo costante e progressivo dei livelli di calcio nel sangue, che si può verificare in conseguenza di meccanismi che coinvolgono, allo stesso tempo, tanto l’osso quanto il rene.
I livelli di calcio nel sangue, infatti, vengono regolati non soltanto dal riassorbimento nella circolazione sanguigna di tale sostanza liberata dall’osso, ma anche dalla sua escrezione con le urine mediante il rene.
Anche una disfunzione a carico di uno solo di questi processi è in grado di creare una ipercalcemia, ma essa si definisce “maligna” solo quando sono coinvolti entrambi i meccanismi.
Ipercalciuria maligna: definizione