Nelle fasi iniziali, l’osteoporosi è generalmente asintomatica; nelle fasi più avanzate può comparire dolore osseo e muscolare sordo, soprattutto a carico della porzione distale della schiena e del collo. Il più delle volte, tuttavia, l’osteoporosi diviene sintomatica in seguito a frattura, come conseguenza di un trauma anche lieve, o addirittura spontanea, con dolore e limitazione funzionale della sede colpita da frattura.
Le fratture vertebrali, le più comuni, possono determinare la comparsa di un dolore a banda, che dalla schiena si irradia a entrambi i lati del corpo; con il passare del tempo, fratture vertebrali multiple possono portare a lombalgia cronica e alla comparsa di deformità della colonna, con riduzione della statura come risultato del collasso delle vertebre fratturate; non rara, nella donna anziana, la comparsa di una curvatura evidente nella parte alta della schiena. In seguito a frattura del collo del femore, anch’essa frequente nei soggetti con osteoporosi, compare dolore in sede inguinale, alla porzione posteriore di anca, coscia e ginocchio, con riduzione dell’ampiezza dei movimenti dell’anca. Comune è inoltre la frattura della porzione distale del radio, nel punto in cui esso si collega con il polso (frattura di Colles), con gonfiore, dolore che compare o si accentua con il movimento e talora deformità articolare.
Bibliografia
- Adami S, Bertoldo F, Brandi ML, et al.; Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro. Linee guida per la diagnosi, prevenzione e terapia dell’osteoporosi. Reumatismo 2009;61(4):260-84.
- http://emedicine.medscape.com/article/330598-overview
- Ministero della Salute. Linee guida per la prevenzione dell’osteoporosi.
- Quaderni del Ministero della Salute. Appropriatezza diagnostica e terapeutica nella prevenzione delle fratture da fragilità da osteoporosi. Luglio-agosto 2010, n. 4.