E’ una malattie estremamente diffusa, soprattutto nelle forme post-menopausale e senile. E’ causata da una riduzione abnorme della massa ossea, da cui fragilita’ scheletrica e suscettibilità alle fratture. Le fratture possono interessare vari segmenti scheletrici, dalla colonna vertebrale al femore,
Ipercalciuria: definizione
L’ipercalciuria è una sindrome clinica complessa, in cui si ha un’escrezione di calcio nelle urine più elevata del normale, che determina una situazione iniziale di ipocalcemia che può sfociare in esiti clinici diversi. Si distingue in forme primitive e secondarie,
Morbo di Paget: definizione
L’osteopatia di Paget è una patologia focale cronica del rimodellamento osseo, che può colpire uno o più distretti scheletrici che si presentano tipicamente ingrossati e deformati. La malattia è molto rara in soggetti al di sotto dei 30 anni e
Ipercalciuria: cause
Le cause dell’ipercalciuria possono essere molteplici e spesso sono legate ad un aumento dei livelli di calcio nel sangue, oppure a gravi malattie sistemiche o renali. La maggior parte delle ipercalciurie, tuttavia, si presenta in assenza di queste situazioni patologiche,
Ipercalciuria: fattori di rischio
Nel caso dell’ipercalciuria idiopatica, è stata individuata nei soggetti che la contraggono un’aumentata sensibilità intestinale alla vitamina D in presenza di bassi livelli di ormone paratiroideo nel sangue. Quest’ultima caratteristica sembra essere ereditaria ed è, quindi, necessario prestare particolare attenzione
Ipercalciuria: sintomi e conseguenze
Una delle manifestazioni cliniche più caratteristiche dell’ipercalciuria è la formazione di calcoli renali, fortemente facilitata dall’aumentata espulsione di calcio da parte del rene. I calcoli possono dare luogo a fenomeni dolorosi particolarmente penosi, chiamati “coliche renali”, e possono essere espulsi
Ipercalciuria: diagnosi
Per formulare una diagnosi di ipercalciuria in sé stessa, è sufficiente un comune esame delle urine. Tuttavia, può risultare più difficile determinare le cause e distinguere tra le diverse forme di ipercalciuria, ma in caso di presenza di una patologia
Ipercalciuria: terapia
Una volta individuata l’ipercalciuria, spesso, la terapia è relativamente semplice. Non poche forme dell’ipercalciuria, infatti, sono state messe in relazione soltanto ad un’eccessiva assunzione di calcio con la dieta, sotto forma di latte e latticini. In queste circostanze, la correzione della
Morbo di Paget: cause
Le cause del morbo di Paget sono in larga parte sconosciute: si ipotizza l’ereditarietà, ma non c’è nulla di certo; è stata anche ipotizzata l’implicazione di alcuni virus, la cui azione si andrebbe a sommare alla predisposizione genetica del singolo
Ipercalciuria maligna: definizione
L’ipercalcemia maligna è una condizione in cui si ha un rialzo costante e progressivo dei livelli di calcio nel sangue, che si può verificare in conseguenza di meccanismi che coinvolgono, allo stesso tempo, tanto l’osso quanto il rene. I livelli
Morbo di Paget: sintomi
Di solito, non vi sono affatto sintomi. Quando sintomi come dolore o rigidità articolari compaiono, lo fanno in modo sommesso ed insidioso. Possono intervenire, comunque, dolore alle ossa, ingrossamento delle stesse o deformità. Il dolore può essere anche forte e
Ipercalciuria maligna: cause
L’ipercalcemia è di per sé una condizione che accomuna molte patologie, in quanto può comparire in conseguenza di molte situazioni. Quella maligna spesso si manifesta come complicanza di tumori maligni con metastasi alle ossa. Si suppone che le cellule tumorali,
Ipercalciuria maligna: fattori di rischio
Attualmente, non sono stati identificati precisamente dei fattori di rischio, per cui la questione è ancora aperta. Si ritiene, infatti, che potenzialmente qualsiasi tumore in grado di dare metastasi alle ossa possa favorire lo sviluppo di questa grave complicanza, ma
Ipercalciuria maligna: sintomi
I sintomi tipici dell’ipercalcemia maligna sono in realtà comuni a tutti i tipi di ipercalcemia, ma va ricordato che la differenza che contraddistingue questa da tutte le altre ipercalcemie è la tendenza a peggiorare nel tempo in conseguenza dell’aumentare progressivo
Ipercalciuria maligna: diagnosi
A causa della complessità e varietà dei sintomi che si possono accusare, non è facile scoprire immediatamente l’ipercalcemia maligna solo sulla base di un quadro clinico. E’, quindi, molto importante sospettare l’ipercalcemia maligna sulla base della patologia preesistente: si presuppone,
Ipercalciuria maligna: terapia
Per quanto sia necessario considerare la presenza della patologia di base, è comunque possibile trattare l’ipercalcemia maligna a più di un livello. E’ molto importante innanzitutto sorvegliare le perdite di liquidi che si instaurano, in quanto la disidratazione conseguente potrebbe
Morbo di Paget: diagnosi
Il morbo di Paget, spesso, viene scoperto accidentalmente nel corso di una radiografia effettuata per altre ragioni, poichè i sintomi in molti casi sono subdoli e solo raramente compaiono in fase iniziale. In alcuni casi, però, la malattia può essere
Iperparatiroidismo: terapia
Guarire dall’iperparatiroidismo è possibile, ma soltanto con l’asportazione chirurgica delle paratiroidi, che rappresenta a tutt’oggi la principale opzione terapeutica. Certamente non si può procedere a rimuovere un organo di questa importanza senza garantire al malato un supporto che vada a
Iperparatiroidismo: diagnosi
La diagnosi dell’iperparatiroidismo può essere alquanto indaginosa e risulta decisamente più semplice se essa viene sospettata in precedenza e, quindi, gli esami che si effettuano sono in qualche modo “mirati”. In ogni caso, si rivelano particolarmente utili esami di laboratorio
Iperparatiroidismo: sintomi
Nell’80% dei casi l’iperparatiroidismo è completamente asintomatico ed il suo riscontro è, quindi, accidentale. Qualsiasi ne sia la causa, comunque, l’iperparatiroidismo determina un aumento del livello di calcio nel sangue, ed è questo che provoca poi i sintomi qualora si
Iperparatiroidismo: cause
Il mal funzionamento delle paratiroidi può essere provocato da molteplici cause. Tra queste, la più comune è lo sviluppo di un tumore benigno a carico della ghiandola, il quale a sua volta incrementa la produzione del paratormone, oppure potrebbero essere
Malattie osteoaddensanti
Sono malattie caratterizzate da un aumento della massa ossea per unità di volume e alterazioni dell’architettura scheletrica, con interessamento talora limitato a zone circoscritte dello scheletro, come nell’osteopoichilosi, oppure in altre condizioni, come la variante maligna dell’osteopetrosi infantile, diffuso a
Morbo di Paget: terapia
In realtà, la terapia è necessaria soltanto se i sintomi del morbo di Paget sono molto pesanti per il paziente o se il rischio di complicanze come sordità, artrite o deformità sono molto probabili. In questi casi, per lenire il
Osteoporosi: prevenzione
Per prevenire l’osteoporosi è necessario ottimizzare la salute dell’osso, un processo che dovrebbe durare tutta la vita e iniziare il più precocemente possibile: un’adeguata prevenzione rappresenta infatti l’intervento più importante per combattere l’osteoporosi. A questo scopo, un’alimentazione corretta e l’attività
Osteoporosi: terapia farmacologica
Il trattamento farmacologico dell’osteoporosi è finalizzato alla riduzione del rischio di fratture. A questo scopo, nel nostro Paese sono disponibili numerose classi di farmaci che, con meccanismo di azione diverso, arrestano o rallentano la progressione della malattia. I bisfosfonati, come
Osteoporosi: diagnosi
La diagnosi di osteoporosi e la stima del rischio di frattura si fondano sulla valutazione della densità minerale dell’osso (bone mineral density, BMD), mediante impiego di tecniche note come densitometria ossea (o mineralometria ossea computerizzata, MOC). L’assorbimetria a raggi x
Osteoporosi: sintomi
Nelle fasi iniziali, l’osteoporosi è generalmente asintomatica; nelle fasi più avanzate può comparire dolore osseo e muscolare sordo, soprattutto a carico della porzione distale della schiena e del collo. Il più delle volte, tuttavia, l’osteoporosi diviene sintomatica in seguito a
Osteoporosi secondaria
L’osteoporosi secondaria è la conseguenza di numerose patologie e/o condizioni cliniche, o dell’assunzione di alcuni farmaci (come ad esempio i cortisonici), a differenza di quanto si verifica nell’osteoporosi primaria, dove non è possibile identificare una causa. Il riconoscimento delle forme
Osteoporosi primaria
Quando non è possibile identificare una causa responsabile della comparsa di osteoporosi, si parla di osteoporosi primaria. A sua volta, l’osteoporosi primaria può essere suddivisa in una forma post-menopausale, in una forma senile e in una rara forma giovanile. L’osteoporosi
Osteoporosi: fattori di rischio
L’osteoporosi e la frattura osteoporotica hanno un’origine multifattoriale e i fattori di rischio che aumentano la probabilità di sviluppare osteoporosi sono numerosi, alcuni non modificabili, altri al contrario modificabili perché correlati principalmente a uno stile di vita non corretto. Tra
Osteoporosi: epidemiologia
L’incidenza dell’osteoporosi aumenta con l’età, sino a interessare la maggior parte della popolazione con oltre ottant’anni. I risultati dello studio epidemiologico ESOPO, condotto su un campione di ampie dimensioni di pazienti di entrambi i sessi, hanno chiarito l’effettiva prevalenza del
Osteoporosi imperfecta: definizione
L’Osteogenesi Imperfetta (OI), detta anche “sindrome delle ossa fragili” o anche “sindrome delle ossa di vetro”, è una malattia genetica rara del tessuto connettivale, in particolare della sintesi e della struttura del collagene di tipo 1, caratterizzata da ossa fragili
Osteoporosi imperfecta: cause
Come tutte le malattie genetiche, l’osteogenesis imperfecta è causata da una mutazione genetica congenita. Ciò nonostante, il 25% dei bambini affetti nascono da famiglie in cui i genitori sono sani: questo si deve ad una mutazione spontanea dominante che ha
Osteoporosi imperfecta: sintomi
L’osteogenesis imperfecta è in grado di dare luogo ad un ventaglio di quadri clinici molto ampio e variegato, che per comodità oggi è stato raggruppato in 4 tipologie principali. Il tipo I è quello più diffuso ed è caratterizzato da
Osteomalacia: definizione
L’ osteomalacia è un’ osteopatia metabolica che si realizza nell’adulto ed e’ caratterizzata da una massa ossea di volume normale, ma con ridotto contenuto minerale per un difetto di mineralizzazione della matrice organica. Quando la malattia si realizza nell’infanzia e
Osteoporosi imperfecta: diagnosi
Il verificarsi in un bambino di fratture, spontanee o in seguito ad un trauma lieve, rappresenta il primo campanello d’allarme della malattia. I soggetti con osteogenesis imperfecta di tipo II, III e IV nascono spesso con delle fratture, o possono
Osteomalacia: cause
L’osteomalacia è di solito causata da un ridotto apporto di vitamina D, oppure da alterazioni nel suo metabolismo. Nel bambino, l’osteomalacia può avere origini congenite o acquisite, di cui le prime sono le più frequenti. Nell’adulto, invece, le cause possono
Osteoporosi imperfecta: terapia
Purtroppo, al momento non vi è cura per l’osteogenesis imperfecta. I trattamenti principali consistono nel promuovere la mobilità e l’indipendenza del paziente, poichè un’immobilità prolungata può indebolire ulteriormente l’osso, il muscolo e facilitare l’insorgenza di fratture.Molti ortopedici preferiscono applicare supporti
Osteoporosi imperfecta: consigli per assistere il malato
Vi sono alcune norme di sicurezza che è opportuno osservare quando si assiste un soggetto affetto da osteogenesis imperfecta, soprattutto nell’età postnatale ed infantile, in cui il malato dipende interamente dalle cure dei genitori: Mai tirare o comprimere un arto,
Osteomalacia: sintomi
Nel bambino, le deformità ossee più comuni sono a carico del cranio, della colonna vertebrale (cifosi e scoliosi), del bacino, del torace e degli arti inferiori (ginocchio valgo o varo), assumendo spesso conformazioni caratteristiche. Vi è anche una tipica deformità
Osteomalacia: diagnosi
Una volta che il medico sospetta l’osteomalacia, gli accertamenti più comuni consistono in un esame del sangue volto ad accertare le concentrazioni ematiche di calcio e fosforo ed una radiografia delle ossa colpite. In alcuni casi più rari, per accertare
Osteomalacia: terapia
Nei casi in cui l’osteomalacia è conseguenza di un disturbo intestinale o renale, la terapia deve essere volta a risolvere il problema di base. In alcuni casi, è utile somministrare anche vitamina D come terapia di supporto, soprattutto se l’osteomalacia